Con il provvedimento del 18 ottobre 2022, n. 389471, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, sono individuate le modalità con le quali sono messe a disposizione dei contribuenti e della Guardia di finanza, anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici, le informazioni riguardanti la mancata registrazione nei registri RNA, SIAN e SIPA degli aiuti di Stato e degli aiuti in regime de minimis indicati nelle dichiarazioni REDDITI, IRAP e 770 relative al periodo di imposta 2018. L’articolo 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, come sostituito dall’articolo 14, comma 1, lettera b), della legge 29 luglio 2015, n. 115, ha istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico il Registro Nazionale degli aiuti di Stato al fine di garantire il rispetto dei divieti di cumulo e degli obblighi di trasparenza e di pubblicità previsti dalla normativa europea e nazionale in materia di aiuti di Stato.
Con il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Ministro delle Politiche Agricole alimentari e forestali del 31 maggio 2017, n. 115, è stato adottato il Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro Nazionale degli aiuti di Stato.
Il medesimo decreto prevede l’interoperabilità del RNA con le informazioni relative agli aiuti concessi nei settori agricolo e forestale, ivi compresi gli aiuti nelle zone rurali, e della pesca e acquacoltura che continuano a essere contenute nei registri SIAN e SIPA, di pertinenza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Il decreto direttoriale della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico del 28 luglio 2017 ha definito i tracciati relativi ai dati e informazioni da trasmettere al Registro Nazionale degli aiuti di Stato, le modalità tecniche e i protocolli di comunicazione per l’interoperabilità con i sistemi informatici.
L’Agenzia delle entrate gestisce i c.d. aiuti fiscali “automatici” e “semi-automatici” di cui all’articolo 10 del suddetto Regolamento provvedendo alla loro iscrizione massiva nei predetti Registri sulla base dei dati dichiarati dai contribuenti nell’apposita sezione “aiuti di Stato” delle rispettive dichiarazioni fiscali.
Gli aiuti fiscali “automatici” e “semi-automatici” si intendono concessi e sono registrati nei Registri dall’Agenzia delle entrate nell’esercizio finanziario successivo a quello di presentazione della dichiarazione fiscale nella quale sono dichiarati dal beneficiario.
Per tali tipologie di aiuti sono tecnicamente inapplicabili sia la definizione di Soggetto concedente, sia i meccanismi di registrazione e verifica preventiva alla concessione dell’aiuto individuale. Pertanto, gli obblighi di consultazione nei Registri e di registrazione dell’aiuto individuale sono assolti dall’Agenzia delle entrate in un momento successivo alla fruizione dell’aiuto.
L’Agenzia delle entrate mette a disposizione del contribuente le informazioni relative alla mancata registrazione degli aiuti di Stato e degli aiuti in regime de minimis nei registri RNA (Registro Nazionale degli aiuti di Stato), SIAN (Sistema informativo agricolo nazionale), SIPA (Sistema italiano della pesca e dell’acquacoltura) per aver indicato, nel prospetto “Aiuti di Stato” delle dichiarazioni Redditi, IRAP e 770 presentate per il periodo di imposta 2018, dati non coerenti con la relativa disciplina agevolativa.
L’Agenzia delle entrate rende disponibili le informazioni relative ai dati contenuti nelle comunicazioni per consentire al contribuente di fornire elementi e informazioni utili a regolarizzare l’anomalia rilevata.
Il contribuente, anche mediante gli intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni può richiedere informazioni ovvero segnalare all’Agenzia delle entrate eventuali inesattezze delle informazioni a disposizione e/o elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti.
Qualora la mancata iscrizione dell’aiuto individuale nei Registri sia imputabile a errori di compilazione dei campi “Codice attività ATECO”, “Settore”, “Codice Regione”, “Codice Comune”, “Dimensione impresa” e “Tipologia costi” del prospetto Aiuti di Stato, il contribuente può regolarizzare la propria posizione presentando una dichiarazione integrativa recante i dati corretti. A seguito dell’avvenuta regolarizzazione, gli aiuti di Stato e gli aiuti in regime de minimis sono iscritti in RNA, SIAN e SIPA nell’esercizio finanziario successivo a quello di presentazione della dichiarazione integrativa nella quale sono dichiarati.
Qualora la mancata registrazione dell’aiuto individuale non sia imputabile a errori di compilazione della sezione “aiuti di Stato” di cui sopra, il contribuente può regolarizzare la propria posizione presentando una dichiarazione integrativa e restituendo integralmente l’aiuto di Stato e l’aiuto in regime de minimis illegittimamente fruito, comprensivo di interessi.
Con riferimento alle suddette violazioni sono dovute le relative sanzioni in relazione alle quali il contribuente può beneficiare della riduzione di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472 in funzione della tempestività dei suddetti adempimenti.
Barbieri e parrucchieri: firmato il rinnovo contrattuale
Firmato il rinnovo del CCNL per i dipendenti delle Imprese di Acconciatura, ed Estetica
L’accordo scade il 31/12/2022 e prevede 100€ di aumento sui minimi tabellari (al 3°livello), 70€ all’atto della firma con la mensilità di ottobre, 30€ con la retribuzione di febbraio 2023 (con il recupero dell’IPCA realizzato e previsionale).
L’importo Una-tantum è di 246€, che saranno erogati in 3 trances: 100€ con la mensilità di novembre, 100€ a dicembre 2022, ultima trance di 46€ con la retribuzione di marzo 2023.
Livello |
Retribuzione Tabellare al 30 settembre 2022 |
Incremento a regime |
Retribuzione tabellare a regime |
---|---|---|---|
1 | 1.395,99 € | 115,47 € | 1.511,46 € |
2 | 1.275,26 € | 105,48 € | 1.380,74 € |
3 | 1.209,00 € | 100,00 € | 1.309,00 € |
4 | 1.139,90 € | 94,29 € | 1.234,19 € |
Livello |
Retribuzione Tabellare al 30 settembre 2022 |
Prima tranche di aumento dal 1° ottobre 2022 |
Retribuzione Tabellare dal 1° ottobre 2022 |
---|---|---|---|
1 | 1.395,99 € | 80,83 € | 1.476,82 € |
2 | 1.275,26 € | 73,84 € | 1.349,10 € |
3 | 1.209,00 € | 70,00 € | 1.279,00 € |
4 | 1.139,90 € | 66,00 € | 1.205,90 € |
Livello |
Retribuzione Tabellare al 31 gennaio 2023 |
Seconda tranche di aumento dal 1° febbraio 2023 |
Retribuzione Tabellare dal 1° febbraio 2023 |
---|---|---|---|
1 | 1.476,82 € | 34,64 € | 1.511,46 € |
2 | 1.349,10 € | 31,64 € | 1.380,74 € |
3 | 1.279,00 € | 30,00 € | 1.309,00 € |
4 | 1.205,90 € | 28,29 € | 1.234,19 € |
Livello |
Elemento aggiuntivo della retribuzione (E.A.R.) |
---|---|
1 | €30 |
2 | €30 |
3 | €30 |
4 | €30 |
La dureta del contratto a Tempo Determinato:scende a 24 mesi (dai 36 attuali) la durata dello stesso e ridotta dal 25% al 20% la percentuale di utilizzo (come previsto dal Dlgs 81/2015). Viene poi inserita una nuova causale per le proroghe e i rinnovi, nonché la possibilità di estendere il suddetto periodo previa contrattazione territoriale e procedura da effettuare mediante l’assistenza sindacale presso l’Ispettorato del Lavoro Territorialmente competente.
Viene recepita la Convenzione per il contrasto e la prevenzione della violenza e molestie nei luoghi di lavoro, favorendo una cultura maggiormente inclusiva e pacifica e attraverso assemblee territoriali e attraverso corsi di formazione finanziati da Fondoartigianato.
Aggiunti 90 giorni di permessi non retribuiti ai 90 giorni di congedo previsti dalla Legge per le donne vittime di violenza;
Viene prevista la facoltà di utilizzo dei congedi parentali ad ore; congedi matrimoniali/unioni civili; estensione dell’articolato contrattuale per i lavoratori tossicodipendenti ed i loro familiari anche a quelli in condizione di dipendenze psicotrope, alcoliche e dal gioco d’azzardo (c.d. ludopatia).
Contratto part-time concluso in violazione delle norme: il minimale contributivo resta inderogabile
L’istituto del minimale contributivo si applica anche nell’ipotesi in cui siano stati conclusi contratti part-time in eccedenza rispetto al limite previsto dal contratto collettivo applicabile. Tanto è stato affermato dalla Corte di Cassazione con l’ ordinanza del 10 ottobre 2022, n. 29413. I Giudici di legittimità hanno ritenuto infondato il ricorso proposto avverso la sentenza d’appello che aveva accertato la debenza da parte del datore di lavoro di contributi e premi calcolati secondo il principio della contribuzione virtuale per i contratti part-time stipulati in numero superiore alla quota massima percentuale fissata dal CCNL applicabile. La Corte di merito, nella fattispecie, aveva applicato il minimale contributivo ex art. 29 DL 244/95, non derogabile da pattuizioni delle parti nemmeno collettive, ed anzi confermato dal sopravvenuto art. 29 CCNL. Tale sentenza è stata impugnata dal datore di lavoro il quale ha sostenuto che la Corte territoriale avesse erroneamente ritenuto che il superamento dei limiti percentuali per la stipula dei contratti part-time implicasse la contribuzione su retribuzione virtuale. La stessa, inoltre, non aveva calcolato la contribuzione in relazione alle ore di lavoro pattuite, anche se inferiori a quelle minime contrattuali, equiparando così l’orario normale prestato a quello pieno. La decisione impugnata è stata giudicata immune da censure dalla Suprema Corte che ha ribadito che l’istituto del minimale contributivo si applica anche nei casi, come quello sottoposto ad esame, in cui siano stati conclusi contratti part-time in eccedenza rispetto al limite previsto dal contratto collettivo applicabile. Il complessivo valore economico delle retribuzioni imponibili di una data impresa, in caso di violazione del divieto di assunzioni a tempo parziale in misura superiore ad una determinata percentuale del totale dei lavoratori occupati a tempo indeterminato, va, invero, commisurato alla retribuzione dovuta per l’orario normale di lavoro anche per i lavoratori assunti part-time in violazione del predetto divieto, a prescindere dalla circostanza che tali compensi siano stati effettivamente corrisposti. L’importo della retribuzione da assumere come base di calcolo dei contributi previdenziali non può essere inferiore all’importo del c.d. minimale contributivo, ossia all’importo della retribuzione che ai lavoratori di un determinato settore dovrebbe essere corrisposta in applicazione dei contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali più rappresentative su base nazionale. Il Collegio ha, altresì, precisato che il valore economico complessivo delle retribuzioni imponibili può essere suscettibile di abbattimento solo nei casi di legittima previsione che incida sull’orario di lavoro, e non anche nei casi in cui la riduzione dell’ orario di lavoro avviene in violazione dei criteri normativi applicabili, come verificatosi nel caso di specie.
Cassa Edile di Teramo: Contributi in vigore dall’1/10/2022
Nel rispetto delle disposizioni contrattuali di cui all’Accordo Nazionale del 22/9/2022, che hanno modificato la percentuale APE, la Cassa Edile della provincia di Teramo, pubblica le nuove aliquote contributive in vigore dall’1/10/2022
La Cassa Edile della provincia di Teramo, pubblica il prospetto contributi da versare con decorrenza 1° ottobre 2022
CONTRIBUTO |
% IMPRESA |
% OPERAIO |
% TOTALE |
---|---|---|---|
Cassa Edile | 1,8750 | 0.3750 | 2.2500 |
FNAPE (*) | (*) 3.0600 | 0.0000 | (*) 3.0600 |
QACP | 0.5800 | 0.5800 | 1.1600 |
QACN | 0.2200 | 0.2190 | 0.4390 |
E.F.S.E. – FORMAZIONE | 0.5000 | 0.0000 | 0.5000 |
E.F.S.E. – SICUREZZA | 0.5000 | 0.0000 | 0.5000 |
RLST | 0.3000 | 0.0000 | 0.3000 |
Finanziamento CNCE | 0.0300 | 0.0000 | 0.0300 |
DPI | 0.0000 | 0.0000 | 0.0000 |
Fondo Prepensionamenti | 0.2000 | 0.0000 | 0.2000 |
Fondo Incentivo Occupazione | 0.1000 | 0.0000 | 0.1000 |
Fondo Sanitario Nazionale | 0.6000 | 0.0000 | 0.6000 |
Totale Contributi | 7.97 | 1.17 | 9.14 |
(*) Si precisa che la differenza dell’aliquota richiesta dal Fondo Nazionale APE pari allo 0.37% sarà integrata direttamente dalla Cassa Edile
Vademecum tirocini formativi per cittadini non UE residenti all’estero
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato nella sezione “Tirocini formativi” del portale istituzionale il “Vademecum per l’attivazione dei tirocini formativi per cittadini non comunitari residenti all’estero”, come strumento di supporto informativo sulla disciplina in materia. (Comunicato 13 ottobre 2022). Allo scopo di fornire un quadro di riferimento comune in materia tirocini formativi in Italia rivolti a cittadini non comunitari residenti all’estero, che favorisca la progressiva armonizzazione delle discipline territoriali e della loro applicazione, in continuità con “Linee guida” approvate nell’agosto del 2014 in accordo fra Stato, Regioni e Province autonome, l’ANPAL ha redatto un “Vademecum per l’attivazione dei tirocini formativi per cittadini non comunitari residenti all’estero”, pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nella sezione “Tirocini formativi”.
Il Vademecum costituisce un supporto informativo delle varie fasi della procedura di attivazione dei tirocini formativi in Italia rivolti a cittadini non comunitari residenti all’estero (art. 27, co. 1, lett. f), DLgs n. 286 del 1998), articolato nei seguenti paragrafi:
– Il tirocinio
– La normativa
– I soggetti coinvolti
– Le amministrazioni competenti
– Il soggetto promotore
– Il soggetto ospitante
– Il tutor
– Il tirocinante
– La procedura.
Le retribuzioni per gli imbarcati su natanti esercenti pesca marittima
Le retribuzioni per gli imbarcati su natanti esercenti pesca marittima
Pubblicate le tabelle retributive per gli addetti imbarcati su natanti esercenti la pesca marittima
L’accordo firmato nelle scorse settimane ha previsto aumenti retributivi del 3% dal 1/10/2022 al 30/9/2023 e del 3,5% dal 1/10/2023
TABELLE RETRIBUTIVE – Costiera Locale
Costiera Locale dal 1/10/2022 al 30/9/2023 aumento 3%
Qualifiche |
Parametro |
Importo fisso mensile |
13ma e 14ma mensile |
Ferie mensile |
MMG mensile senza TFR |
---|---|---|---|---|---|
Comandante – Motorista capopesca | 118 | 1.022,10 | 232,02 | 135,34 | 1.389,47 |
Marinaio polivalente | 105 | 909,50 | 213,25 | 124,40 | 1.247,15 |
Marinaio | 102 | 883,51 | 208,92 | 121,87 | 1.214,30 |
Giovanotto | 101 | 874,85 | 207,48 | 121,03 | 1.203,35 |
Mozzo | 100 | 866,19 | 206,03 | 120,19 | 1.192,41 |
Qualifiche |
Parametro |
MMG mensile con TFR |
Valore convenzionale ai fini Inps |
Importo ai fini previdenziali mensile |
Valore del TFR mensile |
---|---|---|---|---|---|
Comandante – Motorista capopesca | 118 | 1.509,77 | 370,00 | 1.759,47 | 120,31 |
Marinaio polivalente | 105 | 1.357,72 | 370,00 | 1.617,15 | 110,57 |
Marinaio | 102 | 1.322,63 | 370,00 | 1.584,30 | 108,33 |
Giovanotto | 101 | 1.310,93 | 370,00 | 1.573,35 | 107,58 |
Mozzo | 100 | 1.299,24 | 370,00 | 1.562,41 | 106,83 |
Costiera Locale dal 1/10/2023 aumento 3,5%
Qualifiche |
Parametro |
Importo fisso mensile |
13ma e 14ma mensile |
Ferie mensile |
MMG mensile senza TFR |
---|---|---|---|---|---|
Comandante – Motorista capopesca | 118 | 1.056,83 | 237,81 | 138,72 | 1.433,36 |
Marinaio polivalente | 105 | 940,40 | 218,40 | 127,40 | 1.286,20 |
Marinaio | 102 | 913,53 | 213,92 | 124,79 | 1.252,24 |
Giovanotto | 101 | 904,58 | 212,43 | 123,92 | 1.240,92 |
Mozzo | 100 | 895,62 | 210,94 | 123,05 | 1.229,60 |
Qualifiche |
Parametro |
MMG mensile con TFR |
Valore convenzionale ai fini Inps |
Importo ai fini previdenziali mensile |
Valore del TFR mensile |
---|---|---|---|---|---|
Comandante – Motorista capopesca | 118 | 1.556,66 | 370,00 | 1.803,36 | 123,31 |
Marinaio polivalente | 105 | 1.399,45 | 370,00 | 1.656,20 | 113,24 |
Marinaio | 102 | 1.363,16 | 370,00 | 1.622,24 | 110,92 |
Giovanotto | 101 | 1.351,07 | 370,00 | 1.610,92 | 110,15 |
Mozzo | 100 | 1.338,98 | 370,00 | 1.599,60 | 109,37 |
TABELLE RETRIBUTIVE – Costiera Ravvicinata
Costiera Ravvicinata dal 1/10/2022 al 30/9/2022 aumento del 3%
Qualifiche |
Parametro |
Importo fisso mensile |
13ma e 14ma mensile |
Ferie mensile |
MMG mensile senza TFR |
---|---|---|---|---|---|
Comandante – Motorista capopesca | 132 | 1.143,37 | 252,23 | 147,13 | 1.542,73 |
Marinaio polivalente | 120 | 1.039,43 | 234,90 | 137,03 | 1.411,36 |
Marinio | 115 | 996,12 | 227,69 | 132,82 | 1.356,62 |
Giovanotto | 103 | 892,18 | 210,36 | 122,71 | 1.225,25 |
Mozzo | 100 | 866,19 | 206,03 | 120,19 | 1.192,41 |
Qualifiche |
Parametro |
MMG mensile con TFR |
Valore convenzionale ai fini Inps |
Importo ai fini previdenziali mensile |
Valore del TFR mensile |
---|---|---|---|---|---|
Comandante – Motorista capopesca | 132 | 1.673,52 | 370,00 | 1.912,73 | 130,79 |
Marinaio polivalente | 120 | 1.533,16 | 370,00 | 1.781,36 | 121,80 |
Marinio | 115 | 1.474,68 | 370,00 | 1.726,62 | 118,06 |
Giovanotto | 103 | 1.334,33 | 370,00 | 1.595,25 | 109,08 |
Mozzo | 100 | 1.299,24 | 370,00 | 1.562,41 | 106,83 |
Costiera Ravvicinata dal 1/10/2023 aumento 3,5%
Qualifiche |
Parametro |
Importo fisso mensile |
13ma e 14ma mensile |
Ferie mensile |
MMG mensile senza TFR |
---|---|---|---|---|---|
Comandante – Motorista capopesca | 132 | 1.182,22 | 258,70 | 150,91 | 1.591,83 |
Marinaio polivalente | 120 | 1.074,74 | 240,79 | 140,46 | 1.456,00 |
Marinio | 115 | 1.029,96 | 233,33 | 136,11 | 1.399,40 |
Giovanotto | 103 | 922,49 | 215,41 | 125,66 | 1.263,56 |
Mozzo | 100 | 895,62 | 210,94 | 123,05 | 1.229,60 |
Qualifiche |
Parametro |
MMG mensile con TFR |
Valore convenzionale ai fini Inps |
Importo ai fini previdenziali mensile |
Valore del TFR mensile |
---|---|---|---|---|---|
Comandante – Motorista capopesca | 132 | 1.725,97 | 370,00 | 1.961,83 | 134,14 |
Marinaio polivalente | 120 | 1.580,85 | 370,00 | 1.826,00 | 124,85 |
Marinio | 115 | 1.520,38 | 370,00 | 1.769,40 | 120,98 |
Giovanotto | 103 | 1.375,26 | 370,00 | 1.633,56 | 111,70 |
Mozzo | 100 | 1.338,98 | 370,00 | 1.599,60 | 109,37 |
TABELLE RETRIBUTIVE – Mediterranea o d’altura
Mediterranea o d’altura dal 1/10/2022 al 30/9/2023 aumento del 3%
Qualifiche |
Parametro |
Importo fisso mensile |
13ma e 14ma mensile |
Ferie mensile |
MMG mensile senza TFR |
---|---|---|---|---|---|
Comandante – Motorista capopesca | 146 | 1.264,65 | 272,44 | 158,92 | 1.696,02 |
Marinaiopolivalente | 134 | 1.160,71 | 255,12 | 148,82 | 1.564,65 |
Marinio | 129 | 1.117,40 | 247,90 | 144,61 | 1.509,91 |
Giovanotto | 107 | 926,84 | 216,14 | 126,08 | 1.269,06 |
Mozzo | 104 | 900,85 | 211,81 | 123,55 | 1.236,21 |
Qualifiche |
Parametro |
MMG mensile con TFR |
Valore convenzionale ai fini Inps |
Importo ai fini previdenziali mensile |
Valore del TFR mensile |
---|---|---|---|---|---|
Comandante – Motorista capopesca | 146 | 1.837,29 | 370,00 | 2.066,02 | 141,27 |
Marinaiopolivalente | 134 | 1.696,93 | 370,00 | 1.934,65 | 132,28 |
Marinio | 129 | 1.638,45 | 370,00 | 1.879,91 | 128,54 |
Giovanotto | 107 | 1.381,13 | 370,00 | 1.639,06 | 112,07 |
Mozzo | 104 | 1.346,04 | 370,00 | 1.606,21 | 109,83 |
Mediterranea o d’altura dal 1/10/2023 aumento 3,5%
Qualifiche |
Parametro |
Importo fisso mensile |
13ma e 14ma mensile |
Ferie mensile |
MMG mensile senza TFR |
---|---|---|---|---|---|
Comandante – Motorista capopesca | 146 | 1.307,63 | 279,60 | 163,10 | 1.750,33 |
Marinaiopolivalente | 134 | 1.200,15 | 261,69 | 152,65 | 1.614,50 |
Marinio | 129 | 1.155,37 | 254,23 | 148,30 | 1.557,90 |
Giovanotto | 107 | 958,33 | 221,39 | 129,14 | 1.308,86 |
Mozzo | 104 | 931,46 | 216,91 | 126,53 | 1.274,90 |
Qualifiche |
Parametro |
MMG mensile con TFR |
Valore convenzionale ai fini Inps |
Importo ai fini previdenziali mensile |
Valore del TFR mensile |
---|---|---|---|---|---|
Comandante – Motorista capopesca | 146 | 1.895,31 | 370,00 | 2.120,33 | 144,98 |
Marinaiopolivalente | 134 | 1.750,19 | 370,00 | 1.984,50 | 135,69 |
Marinio | 129 | 1.689,72 | 370,00 | 1.927,90 | 131,82 |
Giovanotto | 107 | 1.423,65 | 370,00 | 1.678,86 | 114,79 |
Mozzo | 104 | 1.387,37 | 370,00 | 1.644,90 | 112,47 |
TABELLE RETRIBUTIVE – Oceanica
Oceanica dal 1/10/2022 al 30/9/2023 aumento del 3%
Qualifiche |
Parametro |
Importo fisso mensile |
13ma e 14ma mensile |
Festività mensile |
Ferie mensile |
MMG mensile senza TFR |
---|---|---|---|---|---|---|
Comandante | 310 | 2.688,62 | 509,77 | 647,02 | 297,37 | 4.142,78 |
Direttore di macchina | 238 | 2.064,17 | 405,69 | 514,92 | 236,66 | 3.221,44 |
1° ufficiale | 195 | 1.691,23 | 343,54 | 436,03 | 200,40 | 2.671,20 |
2° ufficiale | 178 | 1.543,79 | 318,97 | 404,84 | 186,06 | 2.453,66 |
Nostromo | 155 | 1.344,31 | 285,72 | 362,64 | 166,67 | 2.159,34 |
Marinaio/retiere | 145 | 1.257,58 | 271,26 | 344,30 | 158,24 | 2.031,38 |
Giovanotto | 121 | 1.049,43 | 236,57 | 300,26 | 138,00 | 1.724,27 |
Mozzo | 114 | 988,72 | 226,45 | 287,42 | 132,10 | 1.634,69 |
Qualifiche |
Parametro |
MMG mensile con TFR |
Valore convenzionale ai fini Inps |
Importo ai fini previdenziali mensile |
Valore del TFR mensile |
---|---|---|---|---|---|
Comandante | 310 | 4.455,03 | 370,00 | 4.512,78 | 312,25 |
Direttore di macchina | 238 | 3.469,94 | 370,00 | 3.591,44 | 248,50 |
1° ufficiale | 195 | 2.881,63 | 370,00 | 3.041,20 | 210,43 |
2° ufficiale | 178 | 2.649,04 | 370,00 | 2.823,66 | 195,38 |
Nostromo | 155 | 2.334,36 | 370,00 | 2.529,34 | 175,01 |
Marinaio/retiere | 145 | 2.197,54 | 370,00 | 2.401,38 | 166,16 |
Giovanotto | 121 | 1.869,18 | 370,00 | 2.094,27 | 144,91 |
Mozzo | 114 | 1.773,40 | 370,00 | 2.004,69 | 138,71 |
TABELLE RETRIBUTIVE – Oceanica
Oceanica dal 1/10/2023 aumento 3,5%
Qualifiche |
Parametro |
Importo fisso mensile |
13ma e 14ma mensile |
Festività mensile |
Ferie mensile |
MMG mensile senza TFR |
---|---|---|---|---|---|---|
Comandante | 310 | 2.779,99 | 525,00 | 666,34 | 306,25 | 4.277,59 |
Direttore di macchina | 238 | 2.134,32 | 417,39 | 529,76 | 243,48 | 3.324,94 |
1° ufficiale | 195 | 1.748,71 | 353,12 | 448,19 | 205,99 | 2.756,00 |
2° ufficiale | 178 | 1.596,25 | 327,71 | 415,94 | 191,16 | 2.531,06 |
Nostromo | 155 | 1.390,00 | 293,33 | 372,31 | 171,11 | 2.226,75 |
Marinaio/retiere | 145 | 1.300,32 | 278,39 | 353,34 | 162,39 | 2.094,43 |
Giovanotto | 121 | 1.085,09 | 242,52 | 307,81 | 141,47 | 1.776,89 |
Mozzo | 114 | 1.022,32 | 232,05 | 294,53 | 135,36 | 1.684,27 |
Qualifiche |
Parametro |
MMG mensile con TFR |
Valore convenzionale ai fini Inps |
Importo ai fini previdenziali mensile |
Valore del TFR mensile |
---|---|---|---|---|---|
Comandante | 310 | 4.599,17 | 370,00 | 4.647,59 | 321,58 |
Direttore di macchina | 238 | 3.580,60 | 370,00 | 3.694,94 | 255,66 |
1° ufficiale | 195 | 2.972,29 | 370,00 | 3.126,00 | 216,30 |
2° ufficiale | 178 | 2.731,80 | 370,00 | 2.901,06 | 200,73 |
Nostromo | 155 | 2.406,42 | 370,00 | 2.596,75 | 179,68 |
Marinaio/retiere | 145 | 2.264,96 | 370,00 | 2.464,43 | 170,52 |
Giovanotto | 121 | 1.925,44 | 370,00 | 2.146,89 | 148,55 |
Mozzo | 114 | 1.826,41 | 370,00 | 2.054,27 | 142,14 |
INPS: indennità una tantum 150 euro e compensazione del credito sul flusso UniEmens
L’Inps ha fornito alcune istruzioni sull’indennità una tantum pari a 150 euro per i lavoratori dipendenti (Circolare 17 ottobre 2022, n. 116). Nel dettaglio, i datori di lavoro, al fine di recuperare l’indennità anticipata ai lavoratori, nella denuncia di competenza del mese di novembre 2022, valorizzano all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <InfoAggcausaliContrib>, i seguenti elementi:
nell’elemento <CodiceCausale> deve essere inserito il nuovo valore “L033”, avente il significato di “Recupero indennità una tantum articolo 18 del decreto-legge del 23 settembre 2022, n. 144”;
– nell’elemento <IdentMotivoUtilizzoCausale> deve essere inserito il valore “N”;
– nell’elemento <AnnoMeseRif> deve essere indicato l’anno/mese “2022/11”;
– nell’elemento <ImportoAnnoMeseRif> deve essere indicato l’importo da recuperare.
I datori di lavoro agricoli, al fine di recuperare l’indennità pagata ai lavoratori a tempo indeterminato in forza nel mese di novembre 2022, nelle denunce “PosAgri” del mese di riferimento delle competenze di novembre 2022, valorizzano in <DenunciaAgriIndividuale> l’elemento <TipoRetribuzione> con il <CodiceRetribuzione> “X”, che assume il significato di “Recupero indennità una tantum articolo 18, comma 1, del decreto legge 23 settembre 2022 n. 144”.
Per gli elementi <TipoRetribuzione> che espongono il predetto <CodiceRetribuzione> “X” deve essere valorizzato unicamente l’elemento <Retribuzione> con l’importo dell’indennità una tantum da recuperare.
Il codice retribuzione “X” può essere valorizzato esclusivamente per gli operai a tempo indeterminato, stante l’inapplicabilità dell’istituto della compensazione per gli operai agricoli a tempo determinato.
Nella cartella di pagamento modificate le “Avvertenze”
Il testo delle Avvertenze della cartella di pagamento di cui all’art. 25, DPR n. 602/1973 è stato modificato con la nuova denominazione delle commissioni tributarie (Agenzia delle entrate – provvedimento 17 ottobre 2022 n. 387971) La legge 31 agosto 2022, n.130, ha riformato l’ordinamento della giustizia tributaria introducendo la nuova denominazione delle commissioni tributarie. In particolare, l’art. 4, co. 1, lett. a), della legge, ha previsto che ove ricorrano all’interno del D.Lgs. n. 546/1992, le parole “commissione tributaria provinciale” e “commissione tributaria regionale” debbano essere sostituite rispettivamente dalle seguenti “corte di giustizia tributaria di primo grado” e “corte di giustizia tributaria di secondo grado”. La nuova denominazione ha effetto a decorrere dal 16 settembre 2022. Pertanto, in base a quanto previsto dalla citata legge, il testo delle Avvertenze relative ai ruoli dell’Agenzia delle entrate di cui agli allegati da 2 a 5 viene aggiornato nei riferimenti ivi contenuti alle commissioni tributarie. Inoltre, il foglio Avvertenze ALLEGATO 2 viene integrato con riguardo alla richiesta di riesame per l’annullamento del ruolo che può essere presentata anche mediante il “Servizio di consegna documenti/istanze”, disponibile nell’area riservata del sito internet istituzionale www.agenziaentrate.gov.it.
Ecobonus: dal 19 ottobre prenotazioni per ciclomotori e motocicli elettrici
In materia di ecobonus, dal prossimo 19 ottobre riaprono le prenotazioni per ciclomotori e motocicli elettrici. Per l’incentivo sono stati stanziati dal Mise ulteriori 20 milioni (Ministero dello sviluppo economico – Comunicato 17 Ottobre 2022). A partire dalle ore 10 di mercoledì 19 ottobre 2022 riapre per i concessionari la piattaforma ecobonus.mise.gov.it per prenotare gli incentivi destinati all’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici.
Per le agevolazioni il Ministero dello Sviluppo economico rende disponibili ulteriori 20 milioni di euro per l’anno 2022, così come previsto dal decreto semplificazioni.
Il contributo, rivolto alle persone fisiche che acquistano un veicolo elettrico nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, verrà calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto: 30% per gli acquisti senza rottamazione e 40% per gli acquisti con rottamazione.
Bonus editoria: dal 14 ottobre 2022 fino al 14 novembre 2022 è possibile presentare la domanda
Al via le domande per il credito di imposta per la distribuzione delle testate edite per il 2021(PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Comunicato 14 ottobre 2022) Dal 14 ottobre 2022 (ore 10.00) fino al 14 novembre 2022 (ore 23.59) è possibile presentare la domanda per il credito d’imposta riconosciuto alle imprese editrici di quotidiani e periodici per la distribuzione delle testate edite (art. 67, co. 1, decreto-legge n. 73/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 106/2021).
Le domande possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via telematica, attraverso l’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile, previa autenticazione mediante Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta d’Identità Elettronica (CIE), dal menù “Servizi on-line” al percorso “Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria”, “Credito imposta per la distribuzione delle testate edite”.
Per assistenza per l’accesso al portale o per la compilazione della domanda consultare il manuale utente della procedura (aggiornato al 13 ottobre 2022) oppure contattare l’Help Desk al numero 0664892717 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00.
Per richieste di chiarimento sul credito di imposta inviare un messaggio esclusivamente tramite posta elettronica ordinaria all’indirizzo di posta elettronica credito.distribuzione@governo.it. o consultare le FAQ pubblicate.
Per maggiori dettagli consultare la sezione dedicata oppure la pagina dedicata del portale impresainungiorno.gov.it.