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Ebav Veneto: erogato contributo per hardware e software della digitalizzazione aziendale

28 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

Versamento del contributo alle aziende di settore entro il 30 aprile 2023

Entro il 30 aprile 2023, dovrà esser corrisposto il contributo per l’assunzione di hardware e software a favore della digitalizzazione aziendale, il cui obiettivo è quello di premiare le Aziende che investono nel futuro con soluzioni all’avanguardia.
In particolare, nell’anno di competenza, vengono sostenute le spese per l’acquisto:
1. di strumenti per la prototipazione rapida, come stampanti 3d, scanner 3d, microcontrollori, ecc.;
2. di hardware specialistico informatico volto al miglioramento dei processi aziendali, compresa qualsiasi periferica di input-output anche di tipo mobile, dispositivi per l’Internet of Thing collegati alla trasformazione digitale dei processi aziendali, escludendovi dal contributo pc e server fisici;
3. di software specifici-personalizzati e/o servizi cloud specifici-personalizzati, con licenza d’uso o in abbonamento almeno biennale, al fine di:
– digitalizzare ed automatizzare i processi aziendali (Industria 4.0, Erp e Crm);
– incentivare l’e-commerce, siano essi proprietari o upgrade di sistemi già in essere, compresi i marketplace per l’internazionalizzazione;
– gestire le risorse umane, welfare aziendale, nonché il lavoro svolto in modalità smartworking;
– calcolare l’indice di redditività e tasso di innovazione;
– gestire le relazioni clienti-fornitori mediante servizi di help desk, conference call, instant messaging, sistemi di mailing;
– analizzare i dati di marketing on-line, big data e analytics, ivi compresi i tools per la Seo;
– predisporre la manifattura digitale, ad esempio sviluppo 3D, scansione, modellazione, rendering, reverse engineering;
– incentivare la comunicazione digitale come i software per l’aggiornamento e lo sviluppo website, software grafici, software realtà aumentata-virtuale a supporto dei processi produttivi, marketing di prossimità;
– incentivare i servizi di cloud computing e file hosting;
– gestire la documentazione;
– incentivare il miglioramento della sicurezza dati, come sistemi per il disaster recovery, backup, crittografia, antimalware e antivirus, firewall.
Per ogni contributo richiesto deve esser predisposta un’unica domanda compilando la relativa sezione. Tale versamento è previsto per costi di acquisto o per costi di noleggio di durata superiore a 24 mesi e nella misura del 40% delle spese, con una erogabilità massima, per l’anno di competenza, pari ad euro 1.500,00.
Si afferma altresì che, in nessuna circostanza possono rientrare i costi sostenuti per le procedure concernenti la fatturazione elettronica, poiché non si configura la fattispecie dell’innovatività e della personalizzazione che consenta di inserirli tra le tipologie di spesa ammissibile.

Circa la tempistica e le modalità di pagamento, i contributi vengono versati entro tre mesi dalla data scadenza servizio tramite accredito su conto corrente intestato o cointestato al soggetto richiedente il Servizio Ebav. Non sono ammessi pagamenti su conto corrente intestato a persona diversa dal soggetto che richiede il contributo. La mancanza di dichiarazione dell’Iban, l’assenza di documentazione o di altri requisiti richiesti, determinano la mancata erogazione nei tempi previsti.
L’Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto, potrà comunque corrispondere il contributo richiesto esclusivamente fino al permanere della capienza dei fondi e/o delle risorse economiche predisposte per il servizio, quale oggetto della richiesta del contributo stesso. Ed inoltre, tale quota non è soggetta a trattenute fiscali.
Da ultimo si comunica altresì che, al fine di un più corretto inoltro della domanda relativa alla corresponsione del contributo, si rendono necessari:
– copia delle fatture quietanzate delle spese sopportate da cui si rileva il costo per ogni intervento di acquisto dispositivi, consulenza o progettazione mirati all’uso;
– relazione tecnica del consulente-fornitore contenente la descrizione di obiettivi, finalità, motivazioni e vantaggi dell’innovazione aziendale, in relazione all’attività svolta dall’azienda, o all’intervento realizzato dal consulente-fornitore.

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CIPL Edilizia Artigianato – Bergamo: determinato l’EVR per il 2023

28 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

Definito l’EVR nella misura del 4% da applicarsi sui minimi tabellari

Il Verbale di Accordo del 20 gennaio 2023 sottoscritto tra Confartigianato Imprese Bergamo, Confederazione Nazionale dell’Artigianato C.N.A. e le Organizzazioni Sindacali di Categoria della Provincia di Bergamo Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil ha stabilito che fino al 31 dicembre 2023 (data di scadenza del CIPL Edilizia Artigianato-Bergamo) la misura massima erogabile dell’EVR sarà fissata nel 4,00 % dei minimi dì paga nazionali in vigore alla data del 1º febbraio 2020.
Per la verifica dell’andamento congiunturale del settore edile nella Provincia dì Bergamo correlato ai risultati conseguiti in termini di produttività, qualità e competitività, al fine di determinare l’Importo dell’EVR erogabile per la Provincia di Bergamo, sono utilizzati i seguenti indicatori con la corrispondente incidenza ponderale:
– Tre indicatori definiti dal contratto collettivo nazionale 24 gennaio 2014:
1. numero lavoratori iscritti ad Edilcassa: 20%;
2. monte salari denunciato ad Edilcassa: 20%;
3. ore denunciate alla Edilcassa al netto delle ore dì cassa integrazioni guadagni: 20%;
Due indicatori definiti a livello territoriale:
4. numero di imprese iscritte ad Edilcassa: 20%;
5. Incremento dell’avanzo economico di esercizio della gestione ordinarla di Edilcassa: 20%.
Di seguito gli importi:

IMPIEGATI VALORI MENSILI
LivelloImporto
7°72,19
6°63,18
5°52,64
4°48,76
3°45,60
2°40,31
1°35,21
OPERAI VALORI ORARI
LivelloImporto
5°0,30
4°0,28
3°0,26
2°0,23
1°0,20



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Scioglimento del Fondo Dirigenti PMI

28 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

L’INPS comunica lo scioglimento e la messa in liquidazione del Fondo per la formazione professionale continua dei dirigenti delle piccole e medie imprese industriali, con la conseguente impossibilità per i datori di lavoro di destinare il contributo integrativo allo stesso a decorrere da marzo 2023 (INPS, messaggio 28 marzo 2023, n. 1194).  

A decorrere dal mese di competenza di marzo 2023, i datori di lavoro non potranno più destinare al Fondo per la formazione professionale continua dei dirigenti delle piccole e medie imprese industriali (cosiddetto, Fondo Dirigenti PMI), identificato nel flusso Uniemens con il codice adesione “FDPI”, il contributo integrativo di cui all’articolo 25, quarto comma, della Legge n. 845/1978, e successive modificazioni, pari allo 0,30% dell’imponibile contributivo.

 

E’ la conseguenza dello scioglimento e della messa in liquidazione del predetto Ente, deliberata in data 8 febbraio 2023 dall’Assemblea straordinaria del Fondo Dirigenti PMI.

 

In merito si ricorda che, ai sensi dell’articolo 118, comma 3, della Legge n. 388/2000, ai fondi interprofessionali per la formazione continua sono destinate le risorse derivanti dal gettito del contributo integrativo sopra citato, relative ai datori di lavoro che facoltativamente vi aderiscono, fermo restando, per i datori di lavoro che non aderiscono ai predetti fondi, l’obbligo di versare all’INPS il contributo integrativo in argomento.

 

L’adesione può avvenire in favore di un solo fondo interprofessionale per la formazione continua, con l’eccezione della formazione dei dirigenti: infatti, i datori di lavoro possono aderire a un secondo fondo solo per la formazione dei propri dirigenti, scegliendo tra i fondi costituiti a tale scopo.

 

Nel messaggio in commento, l’INPS fornisce poi le istruzioni operative, distinguendo tra datori di lavoro del settore agricolo e non.

 

Riguardo ai datori di lavoro non agricoli, in considerazione dell’avvenuto scioglimento del Fondo Dirigenti PMI, a decorrere dal mese di competenza di marzo 2023, non potrà più essere esposto nel flusso Uniemens all’interno dell’elemento <FondoInterprof>/<Adesione> il codice “FDPI”, avente il significato di “Fondo Dirigenti PMI”. 

 

I datori di lavoro aderenti al Fondo Dirigenti PMI procederanno a comunicare la revoca al suddetto fondo utilizzando, nel flusso Uniemens del mese di competenza di marzo 2023, il codice già in uso “REDI”, senza valorizzare i rimanenti campi. 

 

Contestualmente, i datori di lavoro interessati potranno indicare l’eventuale nuovo fondo al quale avranno deciso di aderire, ricordandosi che gli effetti della eventuale adesione del datore di lavoro a un nuovo fondo decorrono dal periodo di paga nel quale verrà indicato il fondo interprofessionale scelto.

 

Tutte le adesioni al Fondo Dirigenti PMI che non siano state espressamente revocate dai datori di lavoro, verranno eliminate d’ufficio dall’Istituto dal mese di competenza di marzo 2023.

 

Analoghe indicazioni valgono anche per i datori di lavoro agricoli, precisandosi che, nel caso in cui non venga effettuata una nuova adesione, gli stessi saranno considerati come non aderenti ad alcun fondo interprofessionale.

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CIRL Agricoltura-Operai e Florovivaisti Molise: siglato il Verbale integrativo per gli operai agricoli

27 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

Salario ed aggiornamento della declaratoria tra le novità previste

Il 14 febbraio scorso, presso la sede del Consorzio di Bonifica Larinese a Larino in Provincia di Campobasso, si sono incontrati i rappresentanti delle Organizzazioni Professionali e delle Organizzazioni di Produttori operanti nel settore agricolo della Regione Molise con le rispettive OO.SS., per il rinnovo del CIRL Agricoltura-Operai e Florovivaisti Molise.
Tale accordo prevede:
– gli aumenti retributivi salariali dell’1% a partire dal 1° gennaio 2023;
– l’aggiornamento della declaratoriå mediante l’aggiunta, tra i profili del Qualificato Super, il seguente Addetti alle incubatrici; selezionatura e speratura, incubazione e schiusa uova e vaccinazione.
Al fine di riallineare le tempistiche previste in ambito nazionale riguardanti la struttura della contrattazione in agricoltura tra il CCNL e il CIRL, il presente Accordo ponte avrà decorrenza dal 1° gennaio 2023 e scadrà il 31 dicembre 2023.
Le Parti s’impegnano altresì, ad avviare i tavoli di confronto per il prossimo rinnovo del CIRL secondo i tempi programmati e stabiliti dalla contrattazione.

 

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Rappresentatività sindacale: l’INL avvia la certificazione

27 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

L’Ispettorato ha dato inizio alla fase di raccolta del dato elettorale afferente al triennio 10 dicembre 2020 – 10 dicembre 2023 (INL, comunicato 24 marzo 2023).

L’Ispettorato nazionale del lavoro ha reso noto di aver avviato la fase di raccolta del dato elettorale afferente al triennio 10 dicembre 2020 – 10 dicembre 2023, in modo da consentire entro luglio del 2024 la prima certificazione della rappresentanza delle organizzazioni sindacali per la contrattazione nazionale di categoria. A tal fine, infatti, il 17 marzo scorso, Confservizi, CGIL, CISL e UIL hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta d’intenti.

L’attività di raccolta – uno degli obiettivi rimessi all’INL dalla Convenzione triennale con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali per gli anni 2023-2025 – riguarderà i dati delle elezioni delle RSU svoltesi, nel triennio sopra citato, nelle imprese che applicano i CCNL rientranti nell’area di rappresentanza di Confindustria individuati nella dichiarazione d’intenti. In pratica, saranno interessati: CS0001 settore funerario; CS0002 gas – acqua e CS0004 autoferrotranvieri.

Dal 1° settembre 2023 gli Ispettorati Territoriali procederanno all’attività di raccolta con le modalità illustrate nella nota INL n. 2125 del 22 marzo 2023, pubblicata sul sito istituzionale dell’INL.

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Eblart: bonus energia di 100,00 euro ai dipendenti delle imprese iscritte

27 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

Il Contributo Spese Energia Elettrica (Cee) può essere richiesto fino al 30 settembre

La CNA di Viterbo e Civitavecchia ha deliberato nei giorni scorsi l’erogazione di un bonus energia di 100,00 euro per i dipendenti delle imprese iscritte ad Eblart, Ente bilaterale per l’artigianato del Lazio.
L’intervento è stato erogato al fine di concorrere alle spese sostenute dai dipendenti per le utenze di energia elettrica dell’abitazione di residenza, anche nei casi di contratti intestati al coniuge/convivente.
I rincari delle bollette, affermano le associazioni di categoria del comparto artigiano ed i sindacati dei lavoratori presenti in Eblart, hanno indubbiamente aggravato lo stato di difficoltà delle famiglie e per tal motivo sono state messe a disposizione risorse per circa 180mila euro. 

Sarà possibile richiedere il Contributo Spese Energia Elettrica (Cee) fino al 30 settembre. 

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CCNL Abbigliamento – Industria: aumenti da aprile

27 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

Previsti nuovi minimi retributivi per i dipendenti del settore tessile abbigliamento moda

L’Ipotesi di Accordo del 28 luglio 2021 sottoscritto tra Smi Sistema Moda Italia, assistita da Confindustria Moda e Femca-Cisl, Filctem-Cgil, Uiltec-Uil ha previsto la terza tranche di aumenti retributivi a decorrere dal 1°aprile 2023 per i dipendenti del settore Tessile Abbigliamento Moda.
Di seguito gli importi.

LivelloImporto
82.264,68
72.136,10
62.005,13
51.878,36
41.786,95
3 bis1.745,98
31.707,25
2 bis1.657,81
21.621,70
11.289,04



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CCNL Federcasa: incontro per la ripresa del confronto sul rinnovo del contratto

24 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

Le Parti hanno proposto aggiornamenti in materia di classificazione del personale, relazioni sindacali e lavoro agile

Si è svolto il 21 marzo 2023 l’incontro per la ripresa del confronto sul rinnovo del contratto applicabile ai dipendenti delle aziende, società ed enti pubblici economici aderenti a Federcasa, per il periodo 2022/2024.
Le trattative sono iniziate nel mese di dicembre quando le OO.SS. nazionali di categoria, unitariamente a Federcasa, hanno presentato la piattaforma per l’avvio delle procedure di rinnovo. Nell’incontro la discussione era stata incentrata sull’adeguamento normativo del dettato contrattuale e sulla necessità di un rinnovo economico. 
Nel nuovo incontro dei giorni scorsi Federcasa ha proposto alle OO.SS. un’ipotesi di percorso condiviso per il rinnovo che prevederebbe, attraverso una serie di incontri al mese, il confronto sui seguenti temi:
– aggiornamento del testo in base agli interventi normativi intervenuti negli ultimi anni;
– aggiornamento delle relazioni sindacali;
– lavoro a distanza/lavoro agile;
– assegno ad personam e indennità di funzione;
– revisione del sistema di classificazione del personale;
– possibile inserimento di un terzo livello negoziale regionale.
Le OO.SS. hanno proposto di partire dal lavoro a distanza/lavoro agile, con l’obiettivo di giungere a breve ad un accordo stralcio che garantisca ai territori impegnati nella discussione della disciplina del lavoro a distanza una cornice nazionale entro cui orientare la discussione. Hanno inoltre manifestato apprezzamento in merito al richiamo della disciplina degli istituti dell’assegno ad personam e dell’indennità di funzione, nonché alla rivisitazione del sistema di classificazione del personale.
Al termine del confronto le OO.SS. si sono riservate di far pervenire una bozza per avviare la discussione sui temi sopra menzionati. 
Nel mese di aprile è prevista la convocazione di un nuovo tavolo per discutere sul tema del lavoro a distanza/lavoro agile, al fine di addivenire ad un possibile accordo stralcio.

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CIPL Agricoltura Impiegati Milano-Lodi-Monza Brianza: sottoscritto l’accordo di rinnovo

24 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

Novità su retribuzione, Premio provinciale di produttività, Liberalità

In data 6 marzo 2023, è stato siglato, tra Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e Confederdia, il Verbale di Accordo relativo al rinnovo del CIPL Agricoltura-Impiegati, applicato ai Quadri e a tutti gli Impiegati agricoli, florovivaisti ed orticoli delle Province di Lodi, Milano e Monza Brianza.
Di seguito le novità introdotte.
1. Conseguimento di un aumento economico complessivamente nella misura del 5,2% e così ripartito:
– 4% sulla retribuzione con decorrenza 1° gennaio 2023;
– 1,2% sul Premio Provinciale di Produttività calcolato sulla retribuzione annua lorda 2023 con decorrenza dal 1° gennaio 2022.
2. Inserimento nella retribuzione del mese di marzo degli aumenti economici spettanti al personale di settore, ed altresì saranno contestualmente versati gli arretrati retributivi sulle mensilità di gennaio e febbraio 2023.
3. Premio Provinciale di Produttività: dal 1° gennaio 2022 vengono erogati gli importi comprensivi dell’aumento del 1,2% riferito alla retribuzione annua lorda 2023.
Con il mese di marzo verrà saldato il Premio Provinciale produttività relativo all’anno 2022 a condizione del raggiungimento dell’obiettivo di assiduità (tenendo presente che, si è già provveduto alla corresponsione dell’acconto pari al 50% del premio calcolato sull’importo 2021 con la mensilità di agosto 2022).
4. Confermata e resa strutturale l’erogazione della Liberalità per un importo pari ad euro 250,00 annui in favore di tutte le categorie degli impiegati per l’anno 2022 e seguenti.

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Le retribuzioni convenzionali 2023 per i lavoratori all’estero

24 Marzo 2023 da Teleconsul Editore S.p.A.

Individuati i valori delle paghe da prendere a base per il calcolo dei contributi dovuti per le assicurazioni obbligatorie di chi opera fuori dell’Italia (INPS, circolare 23 marzo 2023, n. 33).

L’INPS ha illustrato l’ambito di applicazione del D.M. 28 febbraio 2023 (allegato alla circolare in commento) emanato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che ha individuato le retribuzioni convenzionali da prendere a base per il calcolo dei contributi dovuti per le assicurazioni obbligatorie dei lavoratori operanti all’estero. Con l’occasione, l’Istituto ha anche fornito le relative istruzioni operative, nonché le istruzioni per le regolarizzazioni contributive.

Le disposizioni (D.L. n. 317/1987) si applicano ai lavoratori operanti all’estero in paesi extracomunitari con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale. Vengono, pertanto, esclusi gli stati dell’Unione europea, il Regno Unito con il quale è stato concluso un accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione (Trade and Cooperation Agreement o TCA) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 444 del 31 dicembre 2020, la Svizzera e i Paesi aderenti all’Accordo SEE (Liechtenstein, Norvegia, Islanda) ai quali si applica la normativa comunitaria.

Il meccanismo delle retribuzioni convenzionali

L’articolo 2 del D.M. 28 febbraio 2023 stabilisce che: “Per i lavoratori per i quali sono previste fasce di retribuzione, la retribuzione convenzionale imponibile è determinata sulla base del raffronto con la fascia di retribuzione nazionale corrispondente, di cui alle tabelle citate all’articolo 1”. Il parere espresso dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali al riguardo (circolare n. 72 del 21 marzo 1990) è che, ai fini dell’attuazione della disposizione relativa alle fasce di retribuzione, per “retribuzione nazionale” deve intendersi il trattamento previsto per il lavoratore dal contratto collettivo, “comprensivo degli emolumenti riconosciuti per accordo tra le parti”, con esclusione dell’indennità estero.

L’importo così calcolato deve poi essere diviso per 12 e, raffrontando il risultato del calcolo con le tabelle del settore corrispondente, deve essere individuata la fascia retributiva da prendere a riferimento ai fini degli adempimenti contributivi. I valori convenzionali così individuati possono essere ragguagliati a giornata solo in caso di assunzione, di risoluzione del rapporto, di trasferimento nel corso del mese. In tali casi l’imponibile mensile deve essere diviso per 26 giornate e, successivamente, si moltiplica il valore ottenuto per il numero dei giorni, domeniche escluse, compresi nella frazione di mese interessata.

I valori delle retribuzioni, espressi in euro, sono contenuti nelle tabelle delle retribuzioni per l’anno 2023, allegate alla circolare INPS in questione e, ai fini dell’individuazione delle retribuzioni imponibili da assoggettare a contribuzione, devono essere arrotondati all’unità di euro. Le tabelle sono individuate con riferimento ai contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per le diverse categorie, raggruppate per settori di riscontrata omogeneità.

Per quanto attiene all’indennità sostitutiva del preavviso, l’INPS precisa che anche per tale emolumento l’obbligo contributivo deve essere assolto secondo il sistema convenzionale. Le retribuzioni costituiscono base di riferimento per la liquidazione delle prestazioni pensionistiche, delle prestazioni economiche di malattia e maternità, nonché per il trattamento ordinario di disoccupazione per i lavoratori rimpatriati.

A chi si applicano le retribuzioni convenzionali

Relativamente alla categoria dei lavoratori interessati si chiarisce che le disposizioni si applicano non soltanto ai lavoratori italiani, ma anche ai lavoratori cittadini degli altri stati membri dell’Ue e ai lavoratori extracomunitari, titolari di un regolare titolo di soggiorno e di un contratto di lavoro in Italia, inviati dal proprio datore di lavoro in un paese extracomunitario. Peraltro, le retribuzioni convenzionali trovano applicazione, in via residuale, anche nei confronti dei lavoratori operanti in paesi convenzionati, limitatamente alle assicurazioni non contemplate dagli accordi di sicurezza sociale.

La circolare in commento, quindi, elenca i paesi con i quali l’Italia ha stipulato convenzioni di sicurezza sociale: Argentina, Australia, Brasile, Canada e Quebec, Capoverde, Israele, Jersey e Isole del Canale, ex Jugoslavia (Bosnia-Erzegovina, Macedonia, ecc.), Principato di Monaco, Tunisia, Uruguay, USA e Venezuela, Stato Città del Vaticano, Corea e Turchia.

Infine, la circolare in oggetto include i casi particolari in cui i criteri illustrati possono subire delle variazioni (passaggi di qualifica, mutamenti di trattamento economico nel corso del mese, maturazione di compensi variabili) e le modalità di regolarizzazioni contributive per i datori di lavoro che nei mesi gennaio, febbraio e marzo 2023 hanno operato in difformità dalle istruzioni della medesima circolare.

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